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Stavo curisando per il web e ho trovato questo. L'ho subito ritenuta una cosa carina da condividere con voi!
Si tratta di una specie animale esistente che ricorda nel suo aspetto un piccolo drago.
"Appartenente alla famiglia dei Cordilidi e alla sottofamiglia dei Cordilini, il genere Cordylus è attualmente conosciuto con 20 specie originarie del continente africano tra cui 17 endemiche del Sudafrica.
La loro zona d'origine si estende dall’estremità sud-est di Capo di Buona Speranza, dal nord al centro Africa fino all’Etiopia.
La tassonomia di alcune delle specie è ancora in fase di studio e la nomenclatura quindi sarà soggetta a cambiamenti. La distruzione dell’habitat, associata ad un commercio purtroppo esagerato, ha posto queste specie in pericolo d'estinzione; tutti i membri del genere, infatti, sono attualmente classificati in Appendice II del regolamento CITES che ha la funzione di tutelare l’esportazione e l’importazione d'animali protetti dagli stati membri della convenzione di Washington.
Sfortunatamente ciò non è sufficiente a salvaguardare gli animali che in ogni caso rimangono in balia del commercio illegale.
Caratteristiche fisiche
Tutte le specie del genere Cordylus, non differiscono particolarmente in forma o in conformazione, il fattore che maggiormente gli distingue è la dimensione.
Alcune specie vantano un corpo più spinoso di altre; le scaglie, normalmente rovesciate, sono sovrapposte e collocate in file regolari o concentriche da cui deriva il nome comune della specie di “lucertola dalla coda circolare”.
La coda, abbondantemente ricoperta di dure spine, è solitamente “lasciata cadere” involontariamente quando l’animale è in difficoltà; la coda si può rigenerare ma è difficile che possa raggiungere la lunghezza originale.
Riproduzione
Tutti i membri del genere sono vivipari; il numero di piccoli per femmina varia da uno a sei e le nascite avvengono comunemente in estate. I nascituri hanno spine morbide che solo più avanti con la crescita si rinforzeranno e diventeranno più consistenti.
Comportamento
Animale molto attento e schivo, risulta difficile da avvicinare; molto prudente in tutti i suoi spostamenti, utilizza il particolare ambiente roccioso di cui è originario, per nascondersi e rifugiarsi. "
Fonte: www.sulisuli.com/rettili/cordilo.htm
La particolarità della Cordylus Cataphractus (Lucertola Armadillo) è che in certe sue pose può ricordare un drago, in particolare quando si chude in un cerchio e va a formare una figura molto simile all'Uruboro.
Ma che cos'è l'Uruboro?
"Uroboro (dal greco οὐροβόρος, dove οὐρά, urà, sta per “coda” e βορός, boròs, sta per “mordace”, aggettivo riferito al serpente), detto anche Ouroboros, Ourorboros, Oroborus, Uroboros o Uroborus, è un simbolo molto antico che rappresenta un serpente che si morde la coda, ricreandosi continuamente e formando così un cerchio.
Significato simbolico
È un simbolo associato all’alchimia, allo gnosticismo e all’ermetismo. Rappresenta la natura ciclica delle cose, la teoria dell’eterno ritorno, quella dell’Uno-Tutto e tutto quello che è rappresentabile attraverso un ciclo che ricomincia dall’inizio dopo aver raggiunto la propria fine."
Fonte: www.ragionveduta.it/2015/04/uroboro-e-cordylus-cataphractus/
Confrontando alcune immagini della Lucertola Armadillo si può notare come sia del tutto simile al drago dell'Uruboro (parliamo di drago più che di serpente che si morde la coda, perché in effetti i serpenti non hanno le zampe come invece è raaffigurato nell'Uruboro...):
Non solo, ma persino la testa e il corpo ricoperto di squame e spine richiamano l'aspetto di un drago.
"Perchè la Cordylus Cataphractus si morde la coda?
Appurata la sorprendente similutidine con l’Uroboros, la cosa più interessante da capire è la motivazione della caratteristica che rende più simile questa lucertola all’uroboro: la posizione a cerchio mordendosi la coda. Pare che il motivo di questa posizione sia di autodifesa dai predatori: infatti, la pelle della lucertola è coperta di scaglie a strati molto protettive, lungo le spine posteriori, sul collo e sulla coda, pertanto, afferrando la coda e arricciandosi ad anello diventa molto scomoda per i predatori.
Questo aspetto sembra molto interessante perché nella trasposizione simbolica, posto che si siano ispirati, chissà quando, e chissa se, o no, alla Cordylus Cataphractus, o qualche animale simile ma estinto, l’aspetto della significazione difensiva potrebbe non essere secondario nel messaggio simbolico."
Fonte: www.ragionveduta.it/2015/04/uroboro-e-cordylus-cataphractus/
Che sia quindi un discendente dei draghi medievali? Che le leggende sui draghi abbiano dunque un fondo di verità?
Al mio cuore romantico piace credere che sia in effetti così^^. -
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Che carino! sembra un drago veramente! . -
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E' stupendo! Un piccolo draghetto *-* . -
đmmin@.
User deleted
Io penso che esistano ancora ma sotto altre forme di vita come questo "serpente" alla fine nessuno a quanto ne so ha negato la loro esistenza . -
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Che animaletto simpatico, chissà magari qualche suo antenato a dato spunto alla creazione della figura mitologica dei draghi... . -
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Bellissimo .